Siena, Stanze della memoria (venerdì 24 gennaio 2020 ore 17) Inaugurazione della mostra Terezin WunderKammer proposta dagli studenti del Liceo Artistico “D. Buoninsegna” in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea. Gli studenti hanno progettato e realizzato il modello plastico di una stanza con al suo interno allestite e collocate alcune opere in miniatura create durante due mesi e mezzo di attività. Hanno presentato la loro opera, Wunderkammer di Terezin al concorso indetto dal MIUR I giovani ricordano la Shoah aggiudicandosi il primo posto nella graduatoria regionale e arrivando finalisti a livello nazionale.
Le opere originali, allestite negli spazi dedicati alle mostre temporanee delle Stanze della Memoria propongono varie tecniche narrative ed espressive che vanno dal racconto, all’illustrazione, al video ed indagano le tematiche sulla Shoah, in particolare Terezin, e con esso il concetto di mistificazione.
Con questa mostra si propongono di far conoscere il loro lavoro, un modo per riflettere sui temi della shoah, della deportazione, del razzismo, non solo nel Giorno della memoria ma fino al 28 febbraio 2020.
ore 21,30 lo spettacolo teatrale Storia di un uomo magro, scritto, diretto e interpretato da Paolo Floris, liberamente tratto da Il forno e la sirena di Giacomo Mameli. “Storia di un uomo magro è la storia di un piccolo grande eroe italiano, sardo, magro, ma non così magro da essere bruciato in un forno dai tedeschi. Questa è la storia di un uomo magro che resterà vivo per due chili. E’ una pagina di storia rimasta a lungo dimenticata nel dopoguerra, perché gran parte dei sopravvissuti, nella disperata volontà di voler cancellare ogni ricordo, ha tenuto per sé tutte le sofferenze patite”.
Al termine dello spettacolo interverrà l’autore del libro Il forno e la sirena, Giacomo Mameli.