Stanze della Memoria. Tre appuntamenti per celebrare il giorno della Memoria

Stanze della Memoria organizza tre appuntamenti per celebrare il Giorno della Memoria.

Giovedì 26 gennaio ore 17.00 il docufilm La terrazza di via de’ Pecori 6 di Mario Spiganti. La terrazza è uno straordinario spaccato di Firenze nel 1944 quando una feroce azione nazifascista di rastrellamento porta alla cattura e alla deportazione degli ebrei fiorentini. Chi riuscì a sfuggire alla retata si nascose in clandestinità protetta presso amici e parenti “ariani”. In via dei Pecori n.6 si rifugiò il nucleo familiare ebraico Innocenti Servi Passigli Cassuto. Alberto Innocenti documentò con la sua cinepresa Agfa 8mm alcuni momenti di questi mesi di clandestinità, non senza vivere drammatiche giornate di terrore. Il documento ricostruisce assieme al figlio, all’epoca tredicenne, di Alberto, protagonista delle pellicole con altri familiari, cronologia e storia di queste riprese cinematografiche, come la narrazione dell’irruzione nazifascista in casa avvenuta il 21 maggio 1944. In via dei Pecori n.6 viveva un senese dipendente della Banca Monte dei Paschi di Siena che, insieme alla sua famiglia, si adoperò per la sopravvivenza di tutti.

Venerdì 27 gennaio ore 17.00 Giorno della memoria 2023. Altre Resistenze: persecuzioni e Stragi. Il filo conduttore alle Stanze è ancora una volta centrato sulla visione: il documento orale Contro gli ebrei: un ricordo di Piero Valensin e due docufilm Morte in Val d’Ambra lungo il passaggio del fronte, in collaborazione con i volontari per la salvaguardia dei Luoghi della memoria. Queste proiezioni saranno l’orizzonte del pomeriggio celebrativo ma anche l’occasione per nuove e rinnovate analisi e riflessioni su la giornata della memoria e le date del calendario civile.

Sabato 28 gennaio ore 18.00 è il secondo appuntamento del Teatro della memoria. Lo spettacolo La dittatura dei segni con Andrea Traversi e scritto e diretto da Sandro Fracasso affronta il tema della deportazione. Franz prigioniero zingaro a Buchenwald racconta la sua giovinezza, i tragici avvenimenti di cui è stato testimone insieme a parentesi grottesche, sofferenza e ironia si mescolano tra storia e leggenda sullo sfondo ineludibile del richiamo della libertà.

Per partecipare allo spettacolo è raccomandata la prenotazione a stanzedellamemoria@gmail.com o al n. cell. 3388062038.