Qual è il destino della scuola pubblica italiana?

Torino, Polo del ‘900 – Sala Memoria delle Alpi, Corso Valdocco 4/a (giovedì 19 dicembre 2019 – ore 17). Confronto a partire dal libro Più scuola, per tutte e tutti (Edizioni Gruppo Abele, 2019), a cura del Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti e del Museo diffuso della Resistenza di Torino.

Della scuola del nostro Paese spesso e volentieri si parla male: sarebbe fonte di spreco e causa di tutti i problemi giovanili, a cominciare dalla disoccupazione. Negli ultimi dieci anni sono state compiute scelte politiche basate su due obiettivi: il risparmio delle risorse (anzitutto umane) e l’impoverimento culturale del sistema. Si è cercato di eliminare le esperienze più significative della scuola primaria, si sono ridotte le materie nella scuola superiore e le ore di laboratorio negli istituti tecnici. Si è appiattito il sistema educativo sulle richieste del mercato del lavoro, senza ottenere risultati apprezzabili neppure da questo punto di vista. Questo libro propone di cambiare direzione, e di lavorare per attuare un compito che la Costituzione affida alla Repubblica: rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini e garantire così lo sviluppo della persona umana e la partecipazione dei lavoratori alla vita del Paese.

Intervengono Chiara Acciarini e Alba Sasso, autrici del libro
Introduce Claudia Dogliani, CIDI Torino
Saluto di Roberto Mastroianni, Museo Diffuso della Resistenza