MEMORIALE DELLA DEPORTAZIONE: HA APERTO MEMO4345 PERCORSO MULTIMEDIALE DEDICATO ALLA STORIA DEGLI EBREI DEPORTATI AD AUSCHWITZ

Presso la ex chiesa di Sant’Anna a Borgo San Dalmazzo è stato inaugurato lo scorso 5 settembre MEMO 4345 il percorso multimediale storico e didattico dove i visitatori, guidati alla conoscenza e alla riflessione sugli elementi essenziali della Shoah in Europa, potranno approfondire la storia dei 357 ebrei (334 stranieri, 23 italiani) deportati ad Auschwitz dal campo di concentramento attivo in città tra il settembre 1943 e il febbraio 1944. L’allestimento si trova all’interno della ex chiesa di Sant’Anna, a lato del Memoriale della Deportazione realizzato 15 anni fa nell’ambito del progetto Interreg “La memoria delle Alpi”, a pochi passi dalla stazione ferroviaria dalla quale partirono i convogli verso i campi di sterminio nazisti. La ricerca storica sta alla base della narrazione proposta da MEMO4345. A guidarne la realizzazione Adriana Muncinelli, collaboratrice dell’Istituto storico della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Cuneo, già ideatrice e responsabile del progetto di ricerca “Oltre il nome”, condotto in collaborazione con Elena Fallo e successivamente sfociato nella pubblicazione del saggio omonimo, edito nel 2016 da Le Château Edizioni di Aosta, di cui è in corso la stampa della seconda edizione. Sarà possibile prenotare visite guidate a MEMO434, inoltre, dal 17 settembre all’8 ottobre, tutti i venerdì pomeriggio, sono in calendario momenti informativi dedicati a insegnanti delle scuole medie e superiori del territorio. Sabato 25 settembre MEMO4345 aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio con una speciale apertura serale. Per info e prenotazioni: dal mercoledì alla domenica, tel. 0171 266 080 – e-mail: info@memo4345.it.

MEMO4345 è un progetto del Comune di Borgo San Dalmazzo, realizzato anche con il contributo del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), nell’ambito di VERMENAGNA-ROYA (Programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia ALCOTRA 2014/20), e con il contributo di Fondazione CRC per restauro e valorizzazione della ex Chiesa di Sant’Anna, grazie al Bando Patrimonio Culturale.