Carpinguerra. La guerra in città 1940-45

 

Ritrovo presso il Municipio di Carpi | Corso Alberto Pio 91 (sabato 18 maggio, ore 16.00). Carpinguerra. La guerra in città 1940-45. La Fondazione Fossoli partecipa alla Giornata Internazionale dei Musei e alla Notte Europera dei Musei 2019 con una visita guidata alla città a cura degli operatori della Fondazione, con il supporto dell’App creata dall’ITIS da Vinci di Carpi e dall’IIS Venturi di Modena.

Il territorio di Carpi è un museo diffuso in cui luoghi specifici – tra tutti il Museo Monumento al Deportato e il Campo di Fossoli – e le molteplici tracce disseminate nello spazio urbano, formano un tessuto unico di testimonianze del secondo conflitto mondiale.

L’itinerario di visita si snoda nel centro della città e individua queste emergenze: i centri del potere (come la Casa del Fascio e la Casa del Podestà) e i luoghi della solidarietà (come il Vescovado); gli Orti di guerra, aree verdi che in tempo di guerra furono convertite ad aree agricole; il Rifugio antiaereo più grande della città, in uso dal marzo 1944 alla fine della guerra; la Stazione dei treni, da cui partivano i convogli dei deportati verso i lager nazisti; il Monumento dedicato all’eccidio di piazza Martiri, ecc.

Tali emergenze, plurali e diversificate, sono occasione per mettere in luce il valore storico-artistico dei beni culturali presi in esame e per affrontare la specifica tematica che evocano (deportazione, guerra ai civili, alimentazione, bombardamenti, chiamata alle armi, consenso/dissenso nel quadro della seconda guerra mondiale).

L’applicazione Carpinguerra. La guerra in città 1940-45 è stata realizzata nell’ambito del progetto didattico La guerra in città (1940-45). Visita virtuale e interattiva al Museo Diffuso di Carpi, vincitore del Concorso di idee “Io Amo i beni culturali – VII edizione”, promosso dall’Istituto per i beni artistici culturali e naturali (IBC) Regione E-R.