L’eccidio della “Baracca” a Roncarolo di Caorso

Il podere “Baracca” situato tra la frazione di Roncarolo, nel comune di Caorso, e l’argine del Po, è teatro il 26 Settembre 1944 di una spietata azione di repressione ad opera degli uomini della RSI, che da origine ad una serie di omicidi. Alla fine saranno 7 i caduti: due uccisi sul posto, altri tre nei giorni successivi e due prigionieri morti nel campo di sterminio di Mauthausen. La “Baracca” viene scelta come obiettivo in quanto base operativa delle S.A.P. e l’operazione fa parte di un’articolata operazione di polizia che colpirà nel profondo la rete cospirativa antifascista della zona, con arresti, deportazioni e uccisioni che continueranno a lungo nei mesi successivi. Il nucleo principale degli operativi della S.A.P. seguirà il comandante Dario Bianchera, spostandosi in montagna, nella zona di Gropparello.