
Contestualmente alla cerimonia istituzionale di Maiano Lavacchio in ricordo dei Martiri d’Istai, il 22 marzo p.v., l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea presenta l’ingresso della Casa della Memoria al Futuro nella rete dei Paesaggi della memoria. Il memoriale che ricorda i “martiri d’Istia” entra infatti a far parte di un’importante rete nazionale che promuove il confronto e attività di approfondimento e formazione fra musei e luoghi di memoria dell’Antifascismo, della Deportazione, della Seconda Guerra Mondiale, della Resistenza e della Liberazione in Italia.
Maiano Lavacchio va così a inserirsi in una mappa della memoria italiana ed europea capace di tutelare e promuovere presso l’opinione pubblica la conoscenza storica e la coscienza civile di cui tali luoghi sono portatori. Per portare il benvenuto della rete di Paesaggi della memoria, che ha recentissimamente accolto la richiesta di adesione dell’Isgrec, interverrà il presidente dell’associazione, Daniele Borioli.
Seguirà la presentazione del progetto di rete Ci.r.co.l.a.re, di cui la Casa della Memoria al Futuro fa parte da alcuni mesi e che sta ora entrando nel vivo. A cura del rappresentante del gruppo di progetto, Enrico Mele, verranno descritte finalità e attività del progetto di cicloturismo sostenuto da molti Comuni e associazioni del territorio, finalizzato a rigenerare la comunità locale e promuovere l’agricoltura responsabile.
Scopo di entrambe le reti è quello di promuovere la ricerca e l’approfondimento attorno al luogo di memoria rappresentato da Maiano Lavacchio, sollecitare il confronto con altre esperienze, anche internazionali, e sviluppare idee per una sempre migliore fruibilità da parte del pubblico di realtà culturali come quella della Casa della Memoria al Futuro, intese come luoghi di riflessione e di costruzione di una coscienza storica e civile.
